Effetto REBOUND sulla pelle

Effetto REBOUND sulla pelle

Durante il cambio stagione tra estate e autunno questo fenomeno torna a fare capolino sul nostro viso anche se non sempre ne siamo consapevoli: parlando di effetto rebound si identifica uno specifico fenomeno che interessa la pelle, soprattutto se a tendenza acneica, in seguito all’esposizione ai raggi solari.

Le imperfezioni aumentano notevolmente nel periodo subito successivo all’esposizione ai raggi del sole perché l’azione dei raggi UV se da un lato contribuisce a seccare la pelle, dall’altro stimola una eccessiva produzione di sebo. Questo succede perché il nostro organismo tende naturalmente a cercare di ristabilire lo stato di idratazione.

Cos’è e come si contrasta l’effetto rebound?

Prima di parlare di come contrastarlo, partiamo dall’approfondire cos’è l’effetto rebound. L’effetto rebound è noto anche come effetto di rimbalzo, è un meccanismo cutaneo che interessa particolarmente le pelli grasse o a tendenza acneica dopo l’esposizione alla luce solare.

Il primo impatto, dopo l’esposizione al sole è apparentemente benefico: i raggi UV agiscono sulla pelle andando a seccare il sebo in eccesso che è causa anche di impurità, imperfezioni e dell’insorgenza di brufoli ed eruzioni cutanee.
La pelle appare immediatamente più bella, luminosa e levigata e le imperfezioni sono notevolmente ridotte.

Quello che però si dimentica spesso è l’effetto rebound che causa il ritorno in forma ancora più massiccia dei medesimi inestetismi apparentemente scomparsi. È come se la pelle attivasse un sistema di autodifesa che porta le ghiandole sebacee ad aumentare la produzione di sebo con il risultato della ricomparsa ancora più accentuata delle imperfezioni cutanee. In generale, ricordiamo che il sebo prodotto dal nostro organismo ha la funzione di equilibrare il film lipidico protettivo e reidratare naturalmente la pelle.


Come si previene e come si contrasta l’effetto rebound?

Per contrastare efficacemente l’effetto rebound e prendersi cura al meglio della propria pelle, la prevenzione è sempre l’arma migliore a nostra disposizione.
Non trattandosi di una patologia ma di una dinamica di causa-effetto, l’effetto rebound può essere contrastato ed evitato attraverso i giusti accorgimenti.
La pelle verrà protetta dal sole rimanendo al contempo nutrita e idratata, migliorando in parallelo l’aspetto complessivo della pelle.

  • PROTEGGI LA PELLE DA RAGGI ULTRAVIOLETTI: utilizza prodotti ad hoc per la protezione della pelle del viso e come doposole. Le protezioni SPF 50+ sono consigliate da studi dermatologici per la protezione della pelle del viso che risulta sempre più esposta e più delicata.

  • Preferisci prodotti protettivi resistenti all’acqua e arricchiti da agenti antiossidanti per contrastare l’invecchiamento precoce e la comparsa di macchie della pelle e di discromie.

  • DETERSIONE: la detersione quotidiana è sempre un passaggio essenziale, 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno.

  • PEELING LEGGERO E SCRUB: anche dei peeling leggeri, per eliminare lo strato più superficiale e migliorare l’aspetto dell’acne, e scrub settimanale abbinato a maschere specifiche aiutano la pelle a recuperare più velocemente e a disintossicarsi. [È una falsa credenza che lo scrub rimuova l’abbronzatura, puoi farlo SEMPRE ne parliamo in questo articolo]

  • Importantissima anche la scelta della crema: le pelli miste, grasse ed acneiche, infatti, con il caldo tendono a diventare ancora più lucide a causa dell’accumulo di impurità. Proprio per questo è fondamentale prevenire questo fenomeno utilizzando creme e sieri specifici. Il cambio stagione invece richiede un’ulteriore variazione della skincare: impara ad ascoltare le esigenze della tua pelle giorno dopo giorno.

 

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